Il Santuario San Riccardo Pampuri durante l'Anno Santo sarà Chiesa giubilare

Le Chiese Giubilari vengono designate come luoghi speciali di pellegrinaggio durante un Anno Santo: entrandovi, i fedeli possono ottenere l’indulgenza giubilare, cioè la remissione dei peccati e delle pene temporali ad essi associate.
A Pavia le chiese giubilari dell’Anno Santo sono quattro: la Cattedrale, San Pietro in Ciel d’Oro, la Cappella della Resurrezione che si trova all’interno della Comunità Casa del Giovane di via Lomonaco a Pavia e la parrocchia dei Santi Cornelio e Cipriano di
Trivolzio, che accoglie le spoglie di San Riccardo Pampuri.
In occasione del Giubileo della Misericordia nel 2016, infatti, Papa Francesco aveva dato alle singole Diocesi, alle cattedrali, alle chiese di particolare significato e ai santuari riconosciuti come luoghi di pellegrinaggio la facoltà di aprire una Porta della Misericordia. In pratica ogni Diocesi aveva la possibilità di istituire le proprie Porte Sante, permettendo così ai fedeli di partecipare al pellegrinaggio giubilare e di ricevere l’indulgenza in loco, senza dover viaggiare fino a Roma. Questo ha reso il Giubileo più accessibile e significativo per le comunità locali in tutto il mondo.
Per la Diocesi di Pavia, quindi, sono quattro le chiese aperte ai fedeli e tutte e quattro rappresentano la spiritualità diocesana: il Duomo è la Cattedra del Vescovo ed accoglie le spoglie del Santo Patrono Siro, San Pietro in Ciel d’Oro ospita quelle del compatrono Sant’Agostino, la Cappella della Resurrezione fu fortemente voluta dal Venerabile don Enzo Boschetti, Trivolzio è meta di pellegrinaggi in visita a San Riccardo Pampuri.
COME OTTENERE L’INDULGENZA PLENARIA
CHE COS’È L’INDULGENZA PLENARIA?
L’indulgenza plenaria è una grazia speciale concessa dalla Chiesa che elimina tutta la pena temporale per i peccati, già perdonati tramite la Confessione. Offre una purificazione completa, risparmiando all’anima ulteriori riparazioni spirituali per errori passati.
CONDIZIONI PER RICEVERE L'INDULGENZA PLENARIA, (per sé o per i defunti)
* Confessione sacramentale per essere in grazia di Dio;
* Partecipazione alla Messa e Comunione eucaristica;
* Visita alla chiesa Giubilare, dove si rinnova la professione di fede, mediante la recita del CREDO, per riaffermare la propria identità cristiana;
* La recita del PADRE NOSTRO, per testimoniare la propria dignità di figli di Dio, ricevuta nel Battesimo;
* Una preghiera secondo le intenzioni del Papa, (solitamente si recitano un Padre Nostro, un’Ave Maria e un Gloria al Padre), ma qualsiasi preghiera sincera a sostegno del Papa e della Chiesa è accettabile. per riaffermare la propria appartenenza alla Chiesa, il cui fondamento e centro visibile di unità è il Romano Pontefice.
Praticare le opere di misericordia
Le opere di misericordia corporali e spirituali sono un modo privilegiato per accompagnare all’indulgenza. Il Papa ricorda che "ogni volta che un fedele vivrà" una delle opere di misericordia spirituale o corporale "in prima persona otterà certamente l'indulgenza giubilare". Ecco l'elenco delle opere di misericordia.
LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALE
1 - Consigliare i dubbiosi
2 - Insegnare agli ignoranti
3 - Ammonire i peccatori
4 - Consolare gli afflitti
5 - Perdonare le offese
6 - Sopportare pazientemente le persone moleste
7 - Pregare Dio per i vivi e per i morti
LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALE
1 - Dar da mangiare agli affamati
2 - Dar da bere agli assetati
3 - Vestire gli ignudi
4 - Alloggiare i pellegrini
5 - Visitare gli infermi
6 - Visitare i carcerati
7 - Seppellire i morti
Tra queste (in particolare): Visitare i carcerati. Assistere malati e anziani soli. Aiutare chi è in difficoltà.
PROPOSITI CONCRETI PER UN CAMMINO DI CONVERSIONE
Esempi:
Astenersi da social media o televisione per almeno un giorno alla settimana.
Digiunare.
Donare ai poveri o sostenere opere religiose e sociali, specialmente per la difesa della vita.
Offrire aiuto a migranti, anziani, giovani in difficoltà e bambini abbandonati.
Volontariato nella propria comunità.
Recarsi in pellegrinaggio a Trivolzio, anche in occasione dell’Anno Santo, è sempre un’occasione per immergersi in un attimo di pace, nella quiete della chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano, e per pregare accanto a San Riccardo Pampuri. La chiesa parrocchiale, infatti, è Chiesa Giubilare ed è stata dichiarata Santuario nel 2021. Come in tutte le chiese giubilari, il pellegrinaggio prende avvio dal battistero in ingresso (entrando dalla porta di sinistra della facciata): proprio qui venne battezzato San Riccardo Pampuri il 3 agosto 1897 e il fonte battesimale richiama l’inizio di tutta la vita cristiana che ha nell’Eucaristia la sua pienezza. Anche presso il Santuario di Trivolzio, si rimarca l’importanza del gesto del segno della croce con l’acqua benedetta appena si entra in chiesa, un rito che va scomparendo e che, invece, è denso di significato proprio perché richiama il battesimo e conferma la nostra appartenenza a Cristo e alla Chiesa. A pochi passi si trova poi la seconda “tappa” del cammino del pellegrino, presso l’altare dell’Immacolata: davanti a Maria si prega e si ritrova la speranza (parolasimbolo del Giubileo 2025!), che è dono di grazia davanti al realismo della vita; qui si recita la toccante preghiera del Salve Regina. Il terzo punto davanti al quale raccogliersi in preghiera è l’Altare Maggiore: qui, lo stesso Papa Francesco nella Misericordiae Vultus (n. 7) ricorda che “Nell’Eucaristia Gesù si fa pane per sostenere il nostro cammino ogni giorno. ‘Mentre Gesù istituiva l’Eucaristia, quale memoriale perenne di Lui e della sua Pasqua, poneva simbolicamente questo atto supremo della rivelazione alla luce della misericordia. Nello stesso orizzonte della misericordia, Gesù viveva la sua passione e morte, cosciente del grande mistero di amore che si sarebbe compiuto sulla croce”. Mentre si è davanti all’Eucaristia, è possibile rinnovare la propria fede e pregare per i pastori della Chiesa ed eventualmente anche raccogliersi in preghiera per la celebrazione del Sacramento della Riconciliazione (le preghiere suggerite dal libretto che è possibile trovare in ogni Chiesa Giubilare sono di aiuto). Il quarto punto è presso la Cappella di San Riccardo Pampuri (la cui entrata è posta tra il battistero e l’altare dell’Immacolata): a guidare la riflessione è la vita stessa del Dottorino Santo di Trivolzio, che ricorda come la santità sia vocazione a cui ogni cristiano è chiamato; allo stesso tempo, la santità ci fa contemplare le meraviglie di amore che Dio ha compiuto in alcuni uomini e donne della nostra terra che hanno risposto alla sua voce. Qui è anche possibile recitare le due preghiere che due Vescovi di Pavia (Mons. Giovanni Volta e Mons. Corrado Sanguineti) hanno dedicato a San Riccardo Pampuri, entrambe riportate sul libretto del pellegrino.
Calendario celebrazioni giubilari
- Martedì 11 febbraio memoria della B.V. di Louredes: Giubileo diocesano dei malati
- Sabato 15 febbraio: Giubileo diocesano dei fidanzati e dei giovani sposi
- Domenica 23 febbraio: Pellegrinaggio dell'Unità Pastorale di San Martino Siccomario
- Domenica 9 marzo: pellegrinaggio dell'Unità Pastorale di Magherno
- Sabato 17 maggio: Giubileo diocesano degli Insegnanti di Religione
